martedì 13 aprile 2010

..una sera, di lunedì..

..te la voglio proprio raccontare questa fantastica serata, semmai ce ne fosse bisogno..

Non perché si sia vinto, ma perché l’aria che ho respirato ieri sera, era di quelle che ti apre il cuore, di quelle che ti fanno amare la vita, lo sport, l’amicizia. Te la voglio proprio raccontare e non ti parlerò di calcio, ma di uomini.

Ti racconterò di loro e delle loro gesta come si farebbe in un’epopea di altri tempi.


La lista ne vuole 12, il campo ne vuole 5, il pubblico ne vorrebbe 300, il mister ne vorrebbe, come fossero un tutt’uno; la squadra ne ricorda 1, per sempre nei nostri cuori.


C’è il prezioso Mirko G, nell’animo tanta voglia di giocare, nella testa tanta intelligenza da comprendere il particolare momento e serenamente mettersi a disposizione: i suoi occhi tradiscono quella voglia, e il suo riscaldamento è meritevole di ben altro che un posto a sedere accanto al mister e il mister lo sa. E’ proprio la sua, la scelta più difficile, dover dire a un portiere di sedersi e tifare per il collega: Mirko lo fa e la squadra tutta, ne trae forza. C’è Barra, sì c’è Barra, quello dei momenti difficili, quello concentratissimo, quello che non ti molla. C’è Touch, 60 e passa minuti di intensità pura, energia, forza, impeto, potenza, veemenza, vigore, grado, di Capitano! C’è Leo, con un orecchio, un pettorale ma due cuori, il suo e quello che si batte nel petto dopo la rete realizzata, giusta ciliegina di una grande prestazione. C’è Speedy Paolo, che viene a festeggiare il proprio compleanno in campo, insieme ai compagni, accettando la possibilità di una grande gioia in caso di vittoria e di una pena in caso di sconfitta, chi meglio di lui, a interpretare lo spirito di questa serata? C’è Matteo, impavido, battagliero, fuoriclasse che scalpita anche quando è in panchina, e quando è dentro lo vedi, lo senti, è ovunque e comunque. C’è Mirko M. e cioè, ciò che di meglio un mister possa chiedere e il tutto con grande umiltà, dedizione ed entusiasmo. C’è David B. e sembra proprio la sua serata, una di quelle dove gli viene via tutto facile, una di quelle che ti anticipa l’avversario e va a segnare.. Ahahahah.. C’è David S. quello delle grandi geometrie, quello che quando decide, con un passaggio ti cambia la partita e Tiziano ringrazia! Si c’è Tiziano, o’ animal, che quando capirà che in 10 minuti si può mettere il segno in una gara, diventerà il più forte di tutti. C’è Luca, che gioca, si batte, piazza un assist e quando poi, nel secondo tempo si vede richiamare dal mister dopo appena un paio di minuti di match, seppur amareggiato (chi non vorrebbe stare là in mezzo a battagliare!), con grande discernimento rientra nei ranghi e da vero englishman si mostra all’altezza della sua grande intelligenza. C’è Daniele, che gioca 5 minuti e si rende pericoloso per 10, c’è Daniele, che mastica di strategie, legge le partite e dispensa consigli a raffica; c’è Emanuele, la voce costante della panchina, il faro che guida i compagni passo per passo: “vai più avanti, vai più indietro, sarta de qua, sarta de là”. Infine c’è il mister, che non può che godersi questo grande mix di spettacolo ed emozioni che gli stanno regalando questo gruppo di amici senza i quali la vita sarebbe sicuramente meno interessante.

Te l’ho voluta raccontare Diego, perché, semmai ce ne fosse bisogno, ti volevo dire ancora una volta, che sei nei nostri pensieri e nei nostri cuori. ;-)

4 commenti:

  1. Grazie Ale per le belle parole...nei confronti di tutti.Sappi che noi ci mettiamo l'anima ogni volta e lo faremo fino alla fine perchè il sogno non finisce qui...perchè il sogno è quello di poter continuare con questo entusiasmo (tante volte anche eccessivo da parte mia)...con questo gruppo ...con questi ragazzi ..con questi amici...e con Diego sempre nel Cuore.

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  2. quasi mi sento in colpa nel postare un commento, con la paura di rovinare le tue belle parole, ma un ringraziamento è doveroso ai compagni e a QUESTO MISTER TUTTO CUORE, perchè come dice touch, questo è un vero gruppo ... e Diego ci accompegnerà in ogni momento !!!

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  3. E allora sabato palazzetto pieno....abbiamo bisogno di tutti

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  4. vorrei dirvi tante parole, ma forse sono inutili, vorrei dirvi grazie, perchè so che non è facile per voi... sono sicura che lui è li con voi, con le braccia aperte e quel sorriso schietto che valeva più di mille parole... la sua gioia nel giocare e la sua forza la vedo ora in tutti voi.. nei vostri occhi.. e solo una parola ritorna.. GRAZIE...

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La squadra 2011-12

La squadra 2011-12
..e per i dettagli: http://www.c5umbria.it/index.php?option=com_joomsport&task=team&tid=16&sid=1&Itemid=11

..la rosa della Libertas Tacito Calcio a 5 al completo

Da sinistra in piedi:

Bongarzone L., Grisogli M., Vitale D., Bizzarri V., Pieroni A. (Allenatore), Ricci C. (Presidente), Betti S., Esposito S., Bongarzone D., Cucchiella G.

Da sinistra seduti:

Ottone S., Passone M., Esposito F., Tamburrini D., Bongarzone L.

Sdraiato:

Giannetti S.

Non presenti nella foto: Perla M., Polito E., Campanelli G., Proietti S., Poddi E., Palombi G., Dionisi N., Lugliolini L., Settimi D., Lombardini F., S.Conti (Prep. atl.).

CALENDARIO 2011-12

La storia.. ;-)


La storia "calcettistica" della Libertas Tacito è veramente recente. Il suo esordio nei campionati regionali, risale appena a 5 anni fa, alla stagione 2005-06.



La storia è breve, ma non priva di successi e soddisfazioni. Nella stagione di esordio ad esempio, la squadra giallo-blu, pur partendo da matricola del campionato di serie D Umbro, ha subito conquistato la promozione nella serie superiore, aggiudicandosi anche la Coppa Disciplina di categoria. Dato, quest’ultimo, che ci piace sottolineare, in quanto più di ogni altra cosa dimostra l’estrema correttezza e lealtà con la quale scendono in campo i ragazzi, ed esplica al meglio lo spirito-guida che anima questa società. Lo sport inteso come mezzo di aggregazione e di divertimento, ma anche di formazione e di educazione. E generalmente quando tutti questi aspetti si combinano armonicamente, i successi non mancano. Infatti, nella stagione successiva, 2006-07, nella serie superiore, la C2, l’allegra compagine giallo-blu, si riconferma ad ottimi livelli di gioco, raggiungendo i play off per la promozione in serie C1 con addirittura 4 giornate di anticipo rispetto la conclusione del campionato e aggiudicandosi nuovamente la Coppa Disciplina di categoria.



Le stagioni seguenti, 2007-08, 2008-09, 2009-10, hanno visto la permanenza della squadra nella C2 e soprattutto, come nei programmi, la nascita di una squadra “juniores”, regolarmente iscritta al campionato giovanile nazionale. Un gruppo di giovanissimi con età compresa tra i 16 e i 18 anni (e alcuni fuoriquota di massimo 20 anni), pronti a dare manforte alla prima squadra, ma soprattutto a creare un gruppo di atleti ben amalgamato e in grado nei prossimi anni (questo è quanto ci auguriamo), di rappresentare il calcetto ternano nonché umbro, a buoni livelli nazionali.
Nel 2009-10, oltre a un buon piazzamento in classifica, i ragazzi della Juniores si sono aggiudicati la Coppa Disciplina di Categoria.

http://www.libertastacitoc5juniores.blogspot.com/


..e relativamente la polisportiva:

http://www.facebook.com/photo.php?fbid=119948894738704&set=a.118575108209416.15103.100001707835654#!/



Si potrebbe pensare a un progetto un po’ troppo ambizioso, ma a noi piace pensarlo semplicemente come del sano entusiasmo, quello stesso entusiasmo che molte volte fa si che i sogni diventino realtà. ;-)

coccinella

I progetti..


Sin dal primo anno in cui è nato il settore “calcio a 5” all’interno della Libertas Tacito, lo staff tecnico e i dirigenti, da subito si sono trovati concordi sia negli obiettivi che nei programmi per la loro realizzazione.

Si è detto di:

a) lavorare sempre in prospettiva di crescita, quindi proiettati sul lungo periodo,

b) lavorare per promuovere il settore giovanile, senza per questo discriminare la partecipazione di atleti esperti, capaci di mettersi a disposizione anche sotto forma di esempio sportivo e umano,

c) raggiungere risultati sportivi nel rispetto di valori di sportività, educazione e rispetto dell’avversario,

E relativamente questo ultimo punto vogliamo ricordare che storicamente “I promotori delle pratiche atletiche con “Sportività” intendevano definire le qualità morali dell’atleta che vedeva nello sport “qualcosa di più dell’igiene” perché “lotta e per conseguenza preparazione voluta, e ragionata”. L’atleta come uomo ideale, infatti, doveva essere sì spinto dal ”desiderio ardente della vittoria” e dal “godimento morale che ne deriva” (P. De Coubertain, da La preface des jeoux Olympiques,1896), ma doveva anche possedere altre prerogative: ”Il disinteressamento nell’ambizione, la lealtà nei mezzi, l’energia perseverante e disciplinata nella preparazione, l’audacia nella lotta, la modestia nella vittoria, la serenità nella disfatta” (P.De Coubertain, Conference du Secretaire General à L’Assemblèe gènerale de l’Union, 1893)”.

d) promuovere la collaborazione tra le varie società sportive, gli enti pubblici e altre associazioni locali al fine di accrescere il senso civico di ognuno dei ragazzi del gruppo.


..per raggiungere come obiettivo principale, la creazione di un gruppo di ragazzi, atleti, capaci nel tempo di poter rappresentare il calcio a 5 ternano, nonché umbro, a buoni livelli nazionali. E magari, di emergere non solo come atleti, ma anche come uomini. Cosa che ci auguriamo e auguriamo di cuore.

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Chiunque avesse piacere a collaborare per la realizzazione di questo obiettivo, sia in forma economica (come sponsor) che di attività (sia come atleta che dirigente) sarà ben accetto e cordialmente accolto!

Scriveteci una e-mail a: libertastacitoterni@libero.it ;-)